In mostra nella Project Room di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia dal 20 febbraio a fine marzo 2020, è stata presentata BIOMEGA Multiverso di Cosimo Veneziano, parte del progetto Biomega iniziato nel 2018. L’artista, in collaborazione con il Behavior & Brain Lab, Dipartimento di Neuroscienze dell’Università IULM di Milano, ha sviluppato, nell’ultimo anno, un lavoro transdisciplinare sull’uso delle biotecnologie in ambito agroalimentare, per riflettere sulle procedure di acquisto dei consumatori, oggetto di studio del neuromarketing. Partendo da queste indagini, Veneziano ha realizzato un’installazione composta da serigrafie e ricami su tessuto, in dialogo con una coppia inedita di vasi in ceramica.
Tecniche artistiche tradizionali, quali la serigrafia e il ricamo, sono poste a confronto con le nuove tecnologie. È infatti attraverso l’utilizzo dell’eye tracker, usato dai laboratori di neuromarketing per tracciare i movimenti oculari automatici e continui, che l’artista Cosimo Veneziano conduce lo spettatore verso nuove letture del visibile. In una condizione di globalità dell’immagine, la fotografia e la relativa storia si inseriscono in un regime visuale e percettivo più ampio nel quale produzione, circolazione e distribuzione delle fotografie costituiscono una rappresentazione iconica che rivela come i saperi vengano veicolati dalle immagini. L’attenzione verso tecnologia e neuroscienza porta chi osserva ad indagare l’immagine nella sua grammatica, nell’intrigante tentativo di comprendere cosa si nasconda dietro il visibile e il rappresentabile, attraverso la rappresentazione dell’invisibile. L’opera, studiandone i codici, analizza l’espressione culturale della fotografia. Quest’ultima svela quelle forme emozionali e biologiche che guidano, orientano e talvolta influenzano la conoscenza.
Dal progetto nasce la pubblicazione BIOMEGA Multiverso Cosimo Veneziano che si inserisce nel dibattito contemporaneo certamente per porre in dialogo molteplici discipline quali arte contemporanea, neuroscienze, antropologia, sociologia, scienze della terra e cultura visuale in senso ampio. Inoltre, nell’intento di sollecitare, nei singoli e nella collettività, un’attenzione sempre nuova a tematiche legate alla nutrizione e all’agricoltura, all’uso delle risorse naturali e al loro controllo da parte del mercato, questa pubblicazione, così riccamente articolata, diventa strumento critico per l’oggi e per il domani.
BIOMEGA Multiverso Cosimo Veneziano, a cura di Beatrice Zanelli
Reader. Testi di Federico Bacci, Lucia Giardino, Sergio Manca, Marianna Zanetta, Paola Bonfante, Eva Brioschi, Vincenzo Russo, Luigi Pagliarini, Laura Guglielmone, Ivan Leopoldo Bargna, Simone Arcagni, Andrea Staid, Vincenzo Estremo, Maya Schweizer, Marco Antelmi.
Exhibitions. Testi di Ilaria Bonacossa, Cosimo Veneziano, Katia Anguelova, Walter Guadagnini, Vincenzo Estremo.
Pubblicato da NERO EDITIONS, Roma 2020
On show in the Project Room of CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia from 20 February up until the end of March 2020, BIOMEGA Multiverso by Cosimo Veneziano was held, as part of the Biomega project undertaken in 2018. Over the previous year, in collaboration with the Behavior & Brain Lab, Department of Neurosciences of the IULM University in Milan, the artist developed a transdisciplinary work on the use of biotechnologies in the agri-food field, in order to reflect on the purchasing procedures of consumers, the object of study of neuromarketing. On the basis of these studies, Veneziano produced an installation made up of screen prints and embroidery on fabric, in a dialogue with an original pair of ceramic vases.
Traditional artistic media, such as screen printing and embroidery, interface here with new technologies. It is in fact through the use of the eye tracker, used by neuromarketing laboratories to plot automatic and continuous eye movements, that the artist Cosimo Veneziano leads the audience through new readings of the visible. In a global culture of imagery, photography and its history are placed within a broader visual and perceptive regime in which the production, circulation and distribution of photographs constitute an iconic representation showing how knowledge is conveyed through imagery. The attention towards technology and neurosciences encourages the onlooker to investigate the very grammar of the image, in the intriguing attempt to understand what lies behind the visible and the representable through the representation of the invisible. By studying its codes, the work analyses the cultural expression of photography. This reveals the emotional and biological forms that guide, direct and at times influence our understanding.
The project gave rise to the publication BIOMEGA Multiverso Cosimo Veneziano, which clearly forms part of the contemporary debate in order to foster dialogue between a great number disciplines such as contemporary art, neurosciences, anthropology, sociology, earth science and visual culture in the broadest sense. What’s more, in the attempt to stimulate a renewed focus – both in individuals and in society at large – on themes linked to nutrition and agriculture, the use of natural resources and their control by the market, this richly detailed publication becomes a critical tool for today and tomorrow.
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